Dichiarato patrimonio dell’Unesco nel 2015, il centro della città di Palermo offre bellezze artistiche, monumenti ed opere d’arte di autentico fascino. Pezzi di storia che testimoniano i passaggi delle diverse culture (fenici, spagnoli, normanni, arabi, greci, romani…) nel corso della storia e, dunque, conferiscono alla città siciliana una bellezza particolare. E, poi, il mare rappresenta la cornice perfetta per una città, per cui il tempo sembra non trascorrere mai.
Cattedrale di Santa Maria Assunta in Cielo
Sintesi perfetta della lunghissima storia di Palermo e delle diverse cultura che vi si sono avvicendate, c’è la maestosa Cattedrale dedicata a Maria Assunta in Cielo. Nata come costruzione paleocristiana, l’arrivo degli arabi la trasformò in una moschea, per poi riassumere le sembianze di una chiesa allo giungere dei Normanni. L’architetto Ferdinando Fuga ha conferito uno stile maggiormente neo – classico, anche se le tracce delle culture precedenti non sono state completamente cancellate. All’interno della Cattedrale, poi, è possibile trovare il sarcofago di Federico II e la tomba di Santa Rosalia, la patrona della città.
Chiesa della Martorana e la Catacombe dei Cappuccini
Altra bellezza che è possibile trovare nel centro di Palermo è, di certo, la Chiesa della Martorana. Costruzione di stile bizantino a cui si mescolano elementi del’arte barocca, fu costruita nel 1143 dall’ammiraglio Giorgio d’Antiochia. È arricchita da preziosi mosaici e dal “Cristo Pantocratore”, circondato da quattro angeli che si prostrano a lui, mentre benedice. Visitabili tutti i giorni nel corso dell’anno, Palermo ospita le Catacombe dei Cappuccini, all’interno del Cimitero del Convento dei frati. Qui è possibile visitare i cunicoli e le gallerie dove sono stati seppelliti i corpi dei confratelli mummificati, a cui si sono aggiunti anche altri corpi, appartenenti ai rappresentanti più prestigiosi della borghesia palermitana.
Palazzo dei Normanni
Con l’ingresso che affaccia tra Piazza del Parlamento e Piazza Indipendenza, il visitatore potrà trovare Palazzo dei Normanni, un’antica residenza reale, che ospita anche la Cappella Palatina, dedicata a San Pietro Apostolo. Basilica a tre navate, anch’essa è caratterizzata dai preziosi mosaici bizantini, di cui uno raffigura il Cristo Pantocratore, richiamando la rappresentazione che già caratterizza la Chiesa della Martorana.
La Galleria Regionale Palazzo Abatellis e Fontana Pretoria
La Galleria regionale Palazzo Abatellis, invece, racchiude una porzione importante della storia di Palermo, dov’è possibile trovare Palazzo Mirto (residenza dei Filangeri, i conti di San Marco e principi di Mirto), un museo (Palazzo Abatellis, appunto) e l’Oratorio dei Bianchi, sede della Compagnia del SS. Crocifisso. Di fronte al comune e al centro dell’omonima piazza dove si trova, è possibile visitare la “Fontana Pretoria”, chiamata anche “Fontana della Vergogna”, poiché circondata da statue completamente nude, che ritraggono le divinità e le figure mitologiche. Destinata inizialmente ai Giardini di Firenze, venne poi venduta al Senato di Palermo.
Teatro Massimo e Monte Pellgrino
Situato, invece, nella centralissima Via Volturno, i visitatori non potranno non ammirare il Teatro Massimo, il più grande teatro lirico in Italia. Fu inaugurato a fine ‘800 e ha caratteristiche davvero particolari. Accanto ad uno stile neoclassico, è dotato di un’acustica perfetta, grazie alla sua amplificazione naturale. Guardando, invece, verso il Golfo di Palermo, è possibile ammirare il Monte Pellegrino. Riserva naturale, oltre che promontorio montuoso, qui si trova il complesso delle Grotte dell’Addaura, sede di antichissimi graffiti risalenti all’epoca del paleolitico. E, proprio sul Monte Pellegrino, c’è il Santuario di Santa Rosalia, di cui il 4 settembre la Santa Chiesa festeggia la memoria liturgica.
Piazza Quattro Canti e Palazzo Chiaramonte
Sempre nel centro di Palermo, invece, è possibile ammirare i “Quattro Canti”, una piazza di forma ottagonale. Infatti, quattro facciate sono dedicate ai sovrani Filippo II, Filippo III, Filippo IV e Carlo V, quattro alle sante Cristina, Agata, Oliva e Ninfa, quattro alle stagioni. Infine, un tour nel centro storico di Palermo non può chiudersi con una visita al Palazzo Chiaramonte – Steri, oggi sede del rettorato dell’Università di Palermo.